lunedì 30 aprile 2012

CMS OSSERVA PER LA PRIMA VOLTA UN BARIONE ATTESO DA ANNI

CMS OSSERVA PER LA PRIMA VOLTA UN BARIONE ATTESO DA ANNI:
Il rivelatore di CMSL'esperimento CMS ha osservato per la prima volta una particella prevista dal Modello standard ma mai vista prima. Si tratta del barione Ξ b * 0  (Xi beaty eccitato) . La sua massa è di circa 6 GeV. L'osservazione è stata fatta dai ricercatori di CMS su una serie di dati di collisioni realizzate nel corso del 2011 , quando LHC lanciava uno contro l'altro fasci di protoni a 3,5 TeV di energia ciascuno. Il campione, specifica un comunicato dell'esperimento, corrisponde a una luminosità integrata di 5,3 femtobar inversi. Il Modello standard prevede che questo barione esista come uno dei modi in cui si accoppiano i quark. In questo caso, la nuova particella è composta da un quark beauty associato con un quark strange e o un quark up o un quark down. "Si tratta di una bella misura - commenta Guido Tonelli, spokesperson emerito di CMS - Osservazioni di particelle di questa tipologia, d'altronde, sono già state fatte da ATLAS e LHCb":

venerdì 20 aprile 2012

FASCI ULTRADENSI IN LHC

FASCI ULTRADENSI IN LHC:
In sole due settimane di operazioni con fasci stabili, LHC ha già raggiunto la cifra record per la densità dei “pacchetti” di cui sono composti i fasci: 1380 protoni per ogni “beam”. Cioè la massima densità prevista per tutto il 2012. Ci si è arrivati in soli quindici giorni passando da 624 protoni per beam a 840 la scorsa settimana e compiendo l’ultimo salto – da 1092 a 1380 – in questi giorni. LHC ha anche raggiunto il picco massimo di luminosità doppiando il risultato del 2011:   3.9 × 1033 collisioni per centimetro quadro per secondo. Un risultato che permette di portare i dati raccolti dagli esperimenti alla misura di 0.6 inverse femtobarn, equivalente a circa 60 milioni di miliardi di collisioni. Un obiettivo che l’hanno scorso ha richiesto non due settimane, ma ben dodici.

venerdì 13 aprile 2012

IN SETTE GIORNI IL LAVORO DI SEI SETTIMANE

IN SETTE GIORNI IL LAVORO DI SEI SETTIMANE:
In sette giorni, in soli sette giorni, LHC è riuscito a passare dall’accensione alle performance raggiunte l’anno scorso in sei settimane. Siamo a 20 migliaia di miliardi di collisioni all’interno degli esperimenti della macchina. La luminosità, cioè la quantità di collisioni nel tempo, è ormai all’80 per cento di quella raggiunta l’anno scorso. Il numero dei protoni presenti in ognuno dei pacchetti (i bunch) che costituiscono i fasci ha raggiunto questa mattina, 12 aprile, il numero di 840 e viaggia verso la capienza massima di 1380 che dovrebbe essere raggiunta per la fine della settimana prossima. Inoltre, i fasci sono stati “strizzati” del 30 per cento (da un diametro di 30 milionesimi di metro a uno di 20 milionesimi di metro) all’interno dei due esperimenti più grandi, ATLAS e CMS. “La macchina sta marciando benissimo – spiega Gianluigi Arduini, INFN, del centro di controllo di LHC – Fra una decina di giorni andremo a uno stop peer la manutenzione e ad alcuni studi di macchina. Per ora, si naviga a gonfie vele”.

venerdì 6 aprile 2012

RIPRENDE LA FISICA DI LHC

RIPRENDE LA FISICA DI LHC:
“Fasci stabili” hanno annunciato i macchinisti nella tarda notte di ieri. E così il programma di fisica del 2012 di LHC è ripreso e lo ha fatto segnado un nuovo record: collisioni a 8 TeV. I primi scontri sono avvenuti a 3 bunch (pacchetti di particelle) contro 3. Ora, nei quattro punti di interazione degli esperimenti, i fasci si stanno già scontrando a 47 bunch. Ma l’idea è di portarli a 84 già nella serata di oggi, per poi aumentare progressivamente il numero dei pacchetti nei prossimi giorni fino a raggiungere le condizioni alle quali LHC lavorava alla fine del 2011. Ci vorrà un po' perché bisognerà fare diversi fill (riempimenti della macchina con i protoni), che sono operazioni che portano via del tempo ed è necessario fare ogni passo verificando che tutto stia funzionando correttamente. Ma sarà questione di pochi giorni.