mercoledì 15 febbraio 2012

LHC IN FASE DI RODAGGIO

LHC IN FASE DI RODAGGIO:

I macchinisti di LHC stanno lavorando perché tutto sia pronto entro la metà di marzo, quando nell’anello di 27 km ricominceranno a circolare e a collidere i protoni. “Abbiamo iniziato venerdì scorso i powering test in due settori e metà della macchina è a condizioni criogeniche nominali: in altre parole, stiamo riportando i magneti superconduttori alla temperatura di -271,3 °C e stiamo facendo delle prove di potenza su quei circuiti”, spiega Mirko Pojer della sala di controllo di LHC. “Per il momento si lavora solo la sera perché di giorno ci sono gli interventi nel tunnel – prosegue Pojer – ma a partire dal 22 febbraio i test si faranno lungo tutto l’arco della giornata, per 24 ore, fino al 6-7 marzo, momento in cui cominceremo il machine check-out, cioé il collaudo di tutti i sistemi di LHC, fino ad arrivare all’iniezione dei fasci qualche giorno piú tardi". "Come annunciato i giorni scorsi – prosegue Pojer – l’energia di LHC sarà portata a 4 TeV e questo avverrà fin da subito: l’innalzamento dell’energia di un 15% implica un aumento della luminosità della macchina del 20%, il che significa un netto incremento delle prestazioni”. Insomma, tutto è quasi pronto per la ripresa della “caccia” al bosone di Higgs, e molti pensano che questo sarà l’anno decisivo.

lunedì 13 febbraio 2012

AUMENTA L'ENERGIA DI LHC: SI VA A 8 TEV

AUMENTA L'ENERGIA DI LHC: SI VA A 8 TEV:

L'energia dei fasci di LHC realizzerà nel corso di quest'anno un altro record: non più 3,5 TeV per fascio, come nel 2011, ma 4 TeV portando così l'energia complessiva nel punto di collisione a 8 TeV. Nessuna macchina al mondo ha mai potuto fare tanto. La decsione è stata annunciata oggi, lunedì 13 febbraio, dal management del CERN in seguito al meeting di Chamonix dove si era pronunciato in questo senso il CERN Machine Advisory Committee (CMAC). Il CERN ha annunciato inoltre che per il 2012 l'obiettivo è quello di arrivare a 15 inverse femtobarnsnelle collisioni protone-protone per ATLAS e CMS, tre volte più elevato rispetto all'anno scorso. Lo spazio tra i "pacchetti" (i Bunch) rimarrà invece ai 50 nanosecondi del 2011. La macchina, dopo queste performance, verrà stoppata a partire probabilmente dal 2013 per essere preparata a una successiva stagione di ricerca con i fasci a 7 TeV di energia, 14 TeV nel punto di collisione.


martedì 7 febbraio 2012

ATLAS E CMS PUBBLICANO I DATI SULL'HIGGS

ATLAS E CMS PUBBLICANO I DATI SULL'HIGGS:

Si erano messi d’accordo di presentare contemporaneamente in due articoli indipendenti i risultati annunciati durante il seminario al CERN dello scorso dicembre. E così è stato. Oggi gli esperimenti ATLAS e CMS hanno sottoposto per la pubblicazione a Physics Letter B i dati arricchiti di ulteriori analisi che le collaborazioni hanno svolto in quest’ultimo mese. Ciò che emerge è la conferma che la regione di energia dove con maggiore probabilità si troverebbe il bosone di Higgs secondo il Modello Standard è quella compresa tra i 116 e i 131 GeV per ATLAS, e tra i 115 e i 127 GeV per CMS. Questo dato ora è affinato da nuove statistiche che restringerebbero la finestra energetica per entrambi gli esperimenti ai 124-126 GeV. Statistiche che però non sono ancora sufficienti per poter parlare di “scoperta”, come ci tengono a precisare i fisici degli esperimenti. Di certo, a pochi giorni dalla rimessa in moto dell’acceleratore, questi risultati fanno ben sperare per il 2012: a LHC sono sicuri, infatti, che i dati di quest’anno saranno determinanti per confermare o per escludere, in entrambi i casi in modo definitivo, l’esistenza del bosone di Higgs. E di questo e altro ancora si parlerà a Catania il prossimo 23 marzo nel corso dell’incontro “Esploratori dell’invisibile”, durante il quale il pubblico incontrerà i protagonisti di queste ricerche.

sabato 4 febbraio 2012

COLLISIONI A 8 TeV? SARA' DECISO A CHAMONIX

COLLISIONI A 8 TeV? SARA' DECISO A CHAMONIX:

È ormai iniziato il conto alla rovescia. I primi di marzo i macchinisti di LHC inietteranno nuovamente i protoni nell’anello dell’acceleratore e così, dopo la pausa invernale, riprenderanno quelli che in gergo vengono chiamati i run. C’è grande attesa per questa ripartenza perché il 2012 potrebbe essere decisivo per la caccia al bosone di Higgs. Ma quest’anno ci potrebbe essere anche una novità. Gli scienziati stanno, infatti, valutando se alzare l’energia della macchina, portandola da 3,5 TeV a 4 TeV, che significherebbe avere collisioni a 8 TeV nel centro di massa. Il dibattito su questo punto è aperto all’interno della comunità. Se da una parte i macchinisti vorrebbero spingere l’acceleratore verso un’energia di regime maggiore, dall’altra i fisici degli esperimenti preferirebbero andarci cauti. Alzare l’energia, infatti, significa estendere la statistica introducendo un’incognita: si devono confrontare dati raccolti a due energie differenti e la loro analisi potrebbe richiedere lo sviluppo di ulteriori simulazioni. La decisione finale è attesa per la metà della prossima settimana, dopo che se ne sarà discusso nella conferenza di Chamonix.