giovedì 6 dicembre 2018

Iniziano i grandi lavori a Lhc

LHC manutenzione

Oggi alle 6 del mattino gli operatori del CCC CERN Control Center hanno spento i fasci del Large Hadron Collider (LHC). Dopo quattro anni di intensa e onorata attività che ha portato i fasci di protoni a collidere all’energia di 13 TeV, LHC ha prodotto una ricchissima messe di dati. Con questi dati, i fisici hanno cominciato a delineare un ritratto alquanto accurato del bosone di Higgs e a definire per la prima volta molti dettagli e comportamenti ancora poco noti delle altre particelle del Modello Standard. LHC, il superacceleratore del CERN di Ginevra, come da programma, ha interrotto la presa dati per una lunga pausa di due anni, chiamata in gergo LS2, Long Shutdown 2. LS2 non sarà però una pausa di riposo, anzi. Nel corso del futuro biennio 2019-2020, infatti, fisici, tecnici e ingegneri saranno impegnati a realizzare un sostanziale processo di ammodernamento del più potente acceleratore del mondo e di tutti i suoi grandi esperimenti: ATLAS, CMS, ALICE e LHCb...

lunedì 9 aprile 2018

lhc tunnelLhc è nuovamente in funzione. Alle ore 12.00 del 30 marzo i protoni hanno ripreso nuovamente a circolare all’interno dell’anello di 27 km del Large Hadron Collider (Lhc) del Cern. Questa data segna l’inizio del settimo anno di attività del più grande acceleratore del mondo e il quarto all’energia record di 13 TeV. Dopo la pausa invernale, in cui sono stati svolti alcuni interventi di manutenzione, gli operatori hanno gradualmente riavviato le infrastrutture e gli acceleratori. Lhc è infatti l’ultimo di una catena di acceleratori la cui riaccensione deve essere graduale.
I fasci di protoni, che ora stanno circolando, sono composti da un piccolo numero di pacchetti di protoni (chiamati bunch), che a loro volta contengono molti meno protoni rispetto al normale funzionamento. Anche la loro energia è limitata all’energia di iniezione di 450 GeV. Ulteriori interventi e test saranno necessari nei prossimi giorni prima che l’energia e il numero di bunch in ogni fascio possa essere aumentato, e prima che i bunch possano essere “strizzati” per produrre le prime collisioni. Lhc dovrebbe quindi riprendere a “fare fisica”, vale a dire a produrre dati, a maggio. Questa stagione, la settima, sarà l’ultima del run 2 di Lhc: a dicembre, infatti, il superacceleratore verrà spento per due anni, che serviranno per la preparazione di High-Luminosity Lhc, l’importante progetto di potenziamento di Lhc. [Eleonora Cossi]