lunedì 27 agosto 2012

PUBBLICATI GLI ARTICOLI SUL BOSONE DI HIGGS

PUBBLICATI GLI ARTICOLI SUL BOSONE DI HIGGS:
Sono in fase di pubblicazione su Physics Letters B e già disponibili nella versione online della rivista gli articoli delle collaborazioni ATLAS e CMS che annunciano l’osservazione di una nuova particella compatibile con il bosone di Higgs del Modello Standard. Nei due articoli sono presentati i risultati della ricerca del bosone con collisioni protone-protone a energie di 7 e 8 TeV. Questi articoli erano già stati presentati su arxiv ma ricevono ora il “via libera” da una rivista con peer review. Un passaggio fondamentale per la comunità scientifica. Come era stato annunciato nel seminario al CERN del 4 luglio scorso, l’analisi dei dati raccolti nel 2011 e nel 2012 ha permesso agli esperimenti ATLAS e CMS di individuare la massa della nuova particella intorno ai 125 GeV, con significatività statistica di oltre 5 deviazioni standard, valore che permette di parlare di scoperta.

giovedì 23 agosto 2012

RADDOPPIATE LE COLLISIONI DEL 2011

RADDOPPIATE LE COLLISIONI DEL 2011:
La macchina di LHC sta andando a tutta velocità verso il suo ultimo autunno prima della sosta biennale. Negli esperimenti ATLAS e CMS infatti, si è ormai raddoppiato il nuemro di collisioni realizzate nel corso di tutto il 2011. L'anno scorso, dentro i due grandi esperimenti di LHC (quelli più impegnati nella riceerca del bosone di Higgs) si sono realizzati 5,6 femtobarns inversi cioè 560mila miliardi di collisioni tra singoili protoni. E non sono i soli, il 3 agosto scorso, comunica il CERN, l'esperimento LHCb ha superato i 100mila miliardi di collisioni. L'obiettivo ora è di raggiungere un milione e mezzo di miliardi di collisioni. In questo momento, LHC sta facendo girare fasci costituiti da 1380 "pacchetti" di protoni ciascuno.

domenica 12 agosto 2012

ALICE MISURA LA TEMPERATURA PIU' ALTA DELL'UNIVERSO

ALICE MISURA LA TEMPERATURA PIU' ALTA DELL'UNIVERSO:
collisioni di ioni in ALICEL'esperimento ALICE ha stabilito un nuovo record di temperatura mai misurata in laboratorio: 300 MeV, circa 4 mila miliardi di gradi centigradi, nel punto di collisione di due ioni di piombo registratata dai rivelatori di ALICE nell'autunno del 2011. E' una temperatura 100.000 volte maggiore di quella all'interno del Sole e una materia più densa di quella di una stella a neutroni. E' una misura che supera del 30 per cento - anche se con un maggiore grado di incertezza - quella precedente registratata nel laboratorio USA di Brookeven. Il risultato è stato comunicato in uno dei circa 40 studi che l'esperimento ha presentato e presenterà in questi giorni a Washington alla Conferenza sulla Quark Matter 2012 dedicata alla materia esistente nell'Universo durante i primi milionesimi di secondo dopo il Big Bang. Alla conferenza hanno presentato studi anche gli esperimenti CMS e ATLAS. Un'altra ricerca presentata da ALICE riguarda la scoperta che a volte, alla fine della sua corsa attraverso il plasma, un pesantissimo quark charm incontra un anti-charm anti-quark. Dallo scontro emergono particelle charm-anti-charm, il "charmonium". Questo può avvenire solo se queste particelle giganti sono rallentate a velocità quasi nulla in corrispondenza alla agitazione termica del plasma. L'italiano Paolo Giubellino, spokesperson di ALICE, ha affermato che "con le nuove misurazioni previste per febbraio ci avvicineremo ancora i più alla conoscenza dello stato primordiale della materia, il plasma gluoni-quark".

giovedì 9 agosto 2012

LA TABELLA DI MARCIA DI LHC FINO ALLA PAUSA DI DUE ANNI

LA TABELLA DI MARCIA DI LHC FINO ALLA PAUSA DI DUE ANNI:
Si andrà avanti fino a dicembre con le collisioni di protoni, poi una breve sosta invernale e quindi le consuete due settimane di collisioni di ioni pesanti. Poi LHC chiuderà i battenti per un anno e mezzo-due. Questa è il time table del Large Hadron Collider dopo l'annuncio delle ultime scoperte sul bosone di Higgs i primi di luglio e l'invio per la pubblicazione degli articoli di ATLAS e CMS. Il lavoro con i fasci di protoni sarà prolungato ben oltre la data prevista in precedenza (16 ottobre) per poter arrivare alla fatidica soglia di 20 femtobarns inversi (invece dei 15 previsti). Lo scopo : studiare, caratterizzare meglio il bosone di Higgs scoperto, capire se è davvero quello previsto dal modello standard o, come appare da alcune indicazioni parziali, ha delle caratteristiche diverse. Il calendario prevede di andare avanti fino al 16 dicembre. Poi la pausa invernale molto più corta del solito e il 18 gennaio ecco arrivare le collisioni di ioni (su quelle dell'anno scorso ALICE presenterà tra pochi giorni a Washington una quarantina di talk) per almeno un paio di settimane. Poi, il 17 febbraio stop alla macchina, due settimane di test ai circuiti magnetici e da marzo il vero e proprio shout down.

giovedì 2 agosto 2012

ATLAS E CMS MIGLIORANO I DATI SULL'HIGGS

ATLAS E CMS MIGLIORANO I DATI SULL'HIGGS:
Le collaborazioni degli esperimenti ATLAS e CMS hanno sottomesso alla rivista Physics Letters B due articoli, che annunciano "l'osservazione di una nuova particella, compatibile con il bosone di Higgs del Modello Standard". Sia CMS che ATLAS individuano la massa della nuova particella tra 125 e 126 GeV, considerata l'incertezza statistica della misura.  Il risultato deriva dall'analisi combinata dei dati raccolti dagli esperimenti nel 2011 con collisioni ad un'energia di 7 Tev e nel 2012 a 8 Tev. In questo periodo la luminosità e l'efficienza di Lhc sono state tali da produrre circa 600 mila milioni di collisioni tra protoni, da cui sono scaturiti l'immensa mole di eventi, a cui hanno guardato gli esperimenti. La significatività statistica  delle misure di entrambi gli esperimenti ha raggiunto (e superato per  ATLAS) 5 deviazioni standard: la soglia per cui nella comunità scientifica si considera il risultato osservato un'effettiva scoperta. Solo la raccolta e l'analisi di una mole ancora maggiore di dati consentirà però nei prossimi mesi e anni di definire i dettagli e le proprietà di questa nuova particella. Vista la portata del risultato proposto, ci si aspetta che la risposta di Physics Letters B alla sottomissione degli articoli avvenga molto rapidamente, probabilmente già nell'arco della prossima settimana.