In sole due settimane di operazioni con fasci stabili, LHC ha già raggiunto la cifra record per la densità dei “pacchetti” di cui sono composti i fasci: 1380 protoni per ogni “beam”. Cioè la massima densità prevista per tutto il 2012. Ci si è arrivati in soli quindici giorni passando da 624 protoni per beam a 840 la scorsa settimana e compiendo l’ultimo salto – da 1092 a 1380 – in questi giorni. LHC ha anche raggiunto il picco massimo di luminosità doppiando il risultato del 2011: 3.9 × 1033 collisioni per centimetro quadro per secondo. Un risultato che permette di portare i dati raccolti dagli esperimenti alla misura di 0.6 inverse femtobarn, equivalente a circa 60 milioni di miliardi di collisioni. Un obiettivo che l’hanno scorso ha richiesto non due settimane, ma ben dodici.
venerdì 20 aprile 2012
FASCI ULTRADENSI IN LHC
FASCI ULTRADENSI IN LHC:
In sole due settimane di operazioni con fasci stabili, LHC ha già raggiunto la cifra record per la densità dei “pacchetti” di cui sono composti i fasci: 1380 protoni per ogni “beam”. Cioè la massima densità prevista per tutto il 2012. Ci si è arrivati in soli quindici giorni passando da 624 protoni per beam a 840 la scorsa settimana e compiendo l’ultimo salto – da 1092 a 1380 – in questi giorni. LHC ha anche raggiunto il picco massimo di luminosità doppiando il risultato del 2011: 3.9 × 1033 collisioni per centimetro quadro per secondo. Un risultato che permette di portare i dati raccolti dagli esperimenti alla misura di 0.6 inverse femtobarn, equivalente a circa 60 milioni di miliardi di collisioni. Un obiettivo che l’hanno scorso ha richiesto non due settimane, ma ben dodici.
In sole due settimane di operazioni con fasci stabili, LHC ha già raggiunto la cifra record per la densità dei “pacchetti” di cui sono composti i fasci: 1380 protoni per ogni “beam”. Cioè la massima densità prevista per tutto il 2012. Ci si è arrivati in soli quindici giorni passando da 624 protoni per beam a 840 la scorsa settimana e compiendo l’ultimo salto – da 1092 a 1380 – in questi giorni. LHC ha anche raggiunto il picco massimo di luminosità doppiando il risultato del 2011: 3.9 × 1033 collisioni per centimetro quadro per secondo. Un risultato che permette di portare i dati raccolti dagli esperimenti alla misura di 0.6 inverse femtobarn, equivalente a circa 60 milioni di miliardi di collisioni. Un obiettivo che l’hanno scorso ha richiesto non due settimane, ma ben dodici.
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