by comunicazione@presid.infn.it (Administrator)
In
preparazione alla ripresa di LHC, all’energia mai raggiunta di 13 TeV
nel centro di massa, che avverrà nei primi mesi del 2015, l’esperimento
ATLAS sta ricominciando i test di presa dati, per verificare i sistemi
di acquisizione e di controllo e per calibrare i rivelatori che lo
compongono. In particolare, deve essere inserito nella catena di
acquisizione il Pixel Detector, completamente rinnovato, dopo
l’estrazione dal pozzo avvenuta in aprile 2013 e successivamente
reinstallato nel maggio di quest’anno con l’aggiunta di un quarto strato
di pixel, chiamato IBL. L’IBL è collocato all’interno del Pixel
Detector, a circa 3 cm di distanza dalla linea del fascio, attorno a una
nuova beam pipe. Per resistere all’alto livello di radiazione in
prossimità della zona di interazione, per la costruzione dell’IBL sono
stati sviluppati sensori al silicio in tecnologie avanzate (3D e
planari) e un nuovo avanzatissimo chip di read-out. Il nuovo Pixel
Detector è funzionante e registra il passaggio di raggi cosmici. Dopo
questo successo, inizia ora l’attività di calibrazione, in vista del
nuovo run di LHC nel 2015.
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